Storia e Territorio

Fondato nel 1196 dal Comune di Piacenza presso Casarnerio perchè difendesse il territorio piacentino dalle invazioni nemiche, l’oppidum di Borgonovo era fortificato da mura, da fossa, castello e torri. Borgonovo aveva forma di rettanngolo, tracciando le vie parallele e trasversali ad angolo retto, secondo un piano urbanistico molto ordinato. Lo dotarono di due porte, una verso sud e l’altra verso nord. Intorno alle mura scavarono una profonda fossa che in tempo di guerra pare fosse riempita d’acqua. Dopo appena tre anni fu messo a ferro e fuoco dalle milizie pavesi. Ricostruito dai consoli piacentini, iniziarono verso nord la costruzione di un potente castello di difesa: la Rocca.

Appena giunti a Borgonovo Val Tidone, quasi a voler dare il benvenuto al forestiero, troneggia l’imponente Rocca situata in posizione strategica per essere immediatamente apprezzata. Nel borgo è possibile ammirare la Collegiata, Palazzo Tedeschi, la Chiesa dell’Immacolata Concezione, Villa Calciati e l’annesso oratorio di San Rocco e il Convento con la Chiesa di San Bernardino. Per chi volesse poi fare un salto nel passato, è consigliata la visita delle frazioni di Agazzino, Bilegno, Breno, Bruso, Castelnovo, Corano, Fabbiano e Mottaziana, luoghi in cui è possibile ritrovare la calda accoglienza contadina di un tempo, oltre che scoprire interessanti opere d’arte.

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